Il conto termico 2.0

01 Dic Il conto termico 2.0

Il nuovo Conto Termico 2.0 in vigore dal 31 maggio 2016 è stato introdotto con DM 16 febbraio 2016 allo scopo di rilanciare l’incentivo poco utilizzato con la precedente versione per gli interventi di efficientamento energetico e rinnovabili termiche. Sono disponibili 900 milioni di euro all’anno di cui 700 per privati e imprese e 200 per P.A.

Vediamo in cosa consiste e quali sono gli interventi incentivati.

CHE COSA É

Il Conto Termico 2.0, in vigore dal 31 maggio 2016, ha lo scopo di promuovere interventi di piccole dimensioni tesi a migliorare l’efficienza energetica degli edifici già esistenti e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. La misura mette a disposizione 900 milioni di euro annui, 700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche, le cooperative di abitanti o sociali e le società di patrimonio pubblico. Rispetto alla detrazione del 65% per la riqualificazione energetica, che offre uno sconto alle imposte sui redditi spalmato in 10 anni, il Conto Termico eroga un contributo diretto in rate uguali da 1, 2 o 5 anni, in base al tipo di intervento e al beneficiario.

E’ un incentivo stabile, ovvero senza scadenza;

E’ usufruibile da privati (anche aziende) e amministrazioni pubbliche per interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica.

Gli incentivi sono CALCOLATI e corrisposti dal GSE nella forma di rate annuali costanti della durata compresa tra 2 e 5 anni, a seconda della tipologia di intervento e della sua dimensione, oppur in un’unica soluzione, nel caso in cui l’ammontare dell’incentivo non superi i 5.000 euro.

CHI PUÓ ADERIRE

• Le Amministrazioni pubbliche, che possono richiedere l’incentivo per entrambe le categorie di interventi;
• I soggetti privati (persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario), che possono accedere agli incentivi solo per gli interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza;

QUALI INTERVENTI

Per le amministrazioni pubbliche e E.s.co. :

• Cat.1 :Interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti

Per i soggetti privati:

• Cat. 2: interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza quali:

NOTA: Gli interventi devono essere realizzati utilizzando esclusivamente apparecchi e componenti di nuova costruzione e devono essere correttamente dimensionati in funzione dei reali fabbisogni di energia termica

Per l’installazione di collettori solari termici:

• Verifica possesso certificazione Solar Keymark rilasciata da un laboratorio accreditato in corso di validità;
• Verifica del rispetto dei criteri di ammissibilità e dei requisiti minimi di cui all’allegato I del Decreto Conto Termico 2.0.

QUALI INCENTIVI

• Pompe di calore, per climatizzazione anche combinata per acqua calda sanitaria;
• Caldaie, stufe e termo camini a biomassa;
• Sistemi ibridi a pompe di calore;
• Solare termico;

Fino al 65% del costo dell’intervento

SIMULAZIONI DI CALCOLO CONTO TERMICO

•  PDC IBRIDA ROTEX 

Va sottolineato che quello ottenuto di seguito è un calcolo indicativo: sarà il GSE a decidere, durante l’istruttoria che segue la richiesta di incentivo, l’ammontare esatto.

Esempi di calcolo

Sistema ibrido a pompa di calore con installata nel sistema una pompa di calore aria/acqua di Pn 4,40 kW, COP 5,04 per zone climatiche.

NOTA: devono essere installate valvole termostatiche (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti.

• POMPA DI CALORE PER ACQUA CALDA SANITARIA

700 euro rimborso immediato Nuovo Conto Termico – All.1 DM 16/2/16

• SOLARE TERMICO

1039 euro rimborso immediato Nuovo Conto Termico – All.1 DM 16/2/16