22 Feb Ristrutturazione- Progettare il silenzio
Quando si decide di iniziare la ristrutturazione della propria casa si pensa innanzitutto alla scelta dei pavimenti, dei rivestimenti, dei sanitari, dei colori murari, etc. tuttavia si tende a dare scarsa importanza ad un aspetto fondamentale per ottenere un adeguato confort abitativo: l’abbattimento dei rumori indotti e prodotti nel nostro ambiente domestico.
Quali rumori sono presenti nella nostra casa
Esistono due tipi di rumore: i rumori aerei ed i rumori di impatto. I rumori aerei sono quelli generati dalle vibrazioni di un corpo quali la radio, la tv, gli strumenti musicali, il traffico esterno, etc. Al secondo appartiene il cosiddetto ” rumore di calpestio”, ovvero quelli prodotti dalla caduta di oggetti, trasporto di mobili, l’uso di elettrodomestici, il forte camminamento, etc. Oggi i solai in latero-cemento o di altre tipologie, subiscono sollecitazioni acustiche gravose, tali da non riuscire ad assorbirne l’impatto. Questi rumori dunque vengono trasmessi all’ambiente sottostante creando dei disagi per chi dorme o sta riposando. Per effettuare un efficace sbarramento ai rumori di calpestio, occorre che il pavimento sia ” totalmente galleggiante”ossia non abbia dei punti di contatto rigidi sia con la sottostante soletta sia con le pareti perimetrali. La soluzione e’ quella di prevedere in fase di ristrutturazione l’interposizione tra la soletta ed il massetto del pavimento, un materiale isolante che lo ”desolidarizzi” completamente dalle strutture del sottofondo e dalle strutture laterali. Infatti tale strato va risvoltato anche alle pareti contigue venendo cosi’ a crearsi un massetto galleggiante in grado di smorzare le vibrazioni generate dal calpestio e di incrementare le prestazioni di isolamento ai rumori aerei. Oggi vi sono in commercio svariati prodotti elastoplastomerici dalla facile posa sia in rotoli che in pannelli (Mapei propone i due prodotti Mapesilent system e Mapesonic CR).
Questo semplice accorgimento in fase di ristrutturazione ci permette di non creare turbamenti e disagi a chi abita nel piano sottostante al nostro e al tempo stesso a non diffondere rumori da calpestio nel nostro ambiente domestico. E’ chiaro che se poi vogliamo creare un ambiente completamente ”desonorizzato” anche dai rumori aerei, bisogna intervenire anche alle pareti laterali ed al soffitto con dei materiali che smorzano i rumori aerei prodotti. Particolarmente rispondenti a tali requisiti sono i prodotti aventi strutture a celle aperte quali la lana di vetro in pannelli o rotoli aventi uno spessore che varia dall’isolamento acustico che vogliamo alla fine ottenere.
Progettare il silenzio significa curare tutte e sei le facce della ”scatola” in cui viviamo: curare una sola non e’ sufficiente in quanto il rumore fugge lungo vie d’uscite laterali e cioe’ quelle non coibentate. Progettare allora un ottimo isolamento acustico di una casa vuol dire creare benessere mentale e comfort abitativo sia a chi vi alloggia, sia a chi e’ in continuo contatto con voi tramite una parete intermedia e/o confinante, sia tramite il solaio.
Per saperne di piu:https://goo.gl/yhMEGS
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